Il tofu, quale origine, quale storia?

Un amico mi ha fatto assaggiare il tofu con il tonno essiccato. Quale l’origine di questo alimento?

Ieri sera  con gli amici il nostro amico ingegnere innamorato del Giappone, porta in tavola il tofu con salsa di soia e tonno essiccato. Ed ecco per l’ennesima volta mi viene il solito dubbio che mi affligge da anni: ma il tofu è veramente un prodotto giapponese? Terribile domanda, nell’era del mercato globale, ma per un “filologo della cucina”… Il Tofu, prodotto della attuale dieta sana e della cucina bio-vegana-vegetariana. Cerco  su wikipedia ed ecco la soddisfacente e breve spiegazione: “il tōfu, talvolta definito anche come caglio di semi (di soia), è un alimento diffuso in quasi tutto l’estremo oriente e sebbene il suo nome sia giapponese, ha origini cinesi”.

La curiosità non finisce qui, memore di una compagna dell’università che mi portò a mangiare nel primo ristorante vegetariano di Torino, dicendomi che mi avrebbe fatto assaggiare un formaggio buonissimo, il tofu. Perché lo aveva definito formaggio? Dal solito Wikipedia: ” Il tofu viene ricavato dalla cagliatura del succo estratto dalla soia e dalla successiva pressatura in blocchi”. Mistero risolto: estratto di soia cagliato, una lavorazione simile a quella del formaggio. Inoltre leggo che il tofu è ricco di proteine e definito da alcuni salutisti italiani “la carne senz’osso”. Ora, appagata dal chiarimento,  ripenso a quando e come l’ho mangiato veramente in Giappone: come abura age, fritto  e buonissimo nella ricetta più classica. Mi ricordo che viene prodotto morbido o più asciutto (una sorta di formaggio fresco o stagionato) e che nella versione morbida è spesso aromatizzato e usato come dolce, mentre in quella più asciutta è solitamente fritto ed utilizzato nelle zuppe.

Ricordo il sushi foderato di tofu fritto, l’inarizushi ed infine, ultimo ricordo, quello della volpe-divinità, Inari che ho visto tante volte nei templi: una divinità che porta salute e bene ed è spesso rappresentata sotto forma della  volpe Kitsune, ghiottisma di tofu fritto. Mi sento soddisfatta e ascolto i racconti dell’amico ingenere…